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Amleto

Prima Nazionale 6 ottobre 2025

Teatro Stabile di Torino - Teatro Carignano

Amleto (Mario Pirrello).jpeg

Da

William Shakespeare

​

Regia

Leonardo Lidi

 

Traduzione e adattamento

Diego Plautieri

​​

Scena e Luci

Nicolas Bovey

 

Costumi 

Aurora Damanti

​​​

Suono

Claudio Tortorici

​

Puppets

Damiano Zigrino

Silvia Fancelli

​

Foto di scena 

Luigi De Palma

Con

​

Amleto

Mario Pirrello

​

Ofelia

Giuliana Vigogna

​

Claudio

Nicola Pannelli

​

Gertrude

Ilaria Falini

​

Polonio/Becchino

Rosario Lisma

​​

Orazio/Guildenstern

Christian la Rosa

​

Laerte/Rosencrantz

Alfonso De Vreese

Ofelia (Giuliana Vigogna).jpeg
Re Claudio (Nicola Pannelli).jpeg
Gertrude (Ilaria Falini).jpeg

"il clown bianco. l'amleto smascherato di Leonardo lidi

(https://www.teatroecritica.net/2025/10/il-clown-bianco-lamleto-smascherato-di-leonardo-lidi/

Orazio (Christian La Rosa).jpeg

La parola FANTASIA è stata la guida della mia progettazione:

un mondo inventato e poetico animato da...​

 ... gorgiere e fogge seicentesche, imbottiture e posticci, parrucche, cerone bianco, clown e pagliacci...

Laerte (Alfonso De Vreese).jpeg

L’Amleto spiazzante e coraggioso di Leonardo Lidi"

(Roberto amazzonehttps://www.teatro.it/recensioni/amleto/lamleto-spiazzante-e-coraggioso-di-leonardo-lidi#google_vignette

Polonio (Rosario Lisma).jpeg

"... E questo pagliaccio è maschera che smaschera (guardando la morte in faccia, denudando il potere), in un mondo in cui sono tutti dei clown, severi, tristi e medesimi (di figure pierrottesche il regista si era già servito, ad esempio, con efficacia nello Zoo di vetro di qualche anno fa, e qui il bianco vira verso il grigio). E clown bianco è persino, e in primis, Amleto, seppur solcato da una V nera di verità e vendetta, e indossando calzari a lutto, costretto in una dimensione sepolcralmente imbiancata, memore della recente Gatta williamsiana del regista (qui il fondale candido, il sipario impermeabile al dolore/colore, il fondotinta a impallidire e nascondere le facce, con l’eccezione del corpo ferita di Claudio, di un rosso jokeresco, ferita crudele che gradualmente invaderà la scena del suo riverbero sanguinolento) ... costumi in toni di grigio (ancora un’allusione ai ratti?) che camuffano i corpi e il cuore (Aurora Damanti lavora fra Fellini e il 600 en clownerie: la parrucca del principe di Danimarca occhieggia a Carmelo Bene, Rosencrantz e Guildenstern sono due travestiti/puttane con protesi di gomma piuma, ma tutti i personaggi appaiono deformati da abiti e imbottiture, per poi gradualmente disfarsene come corazze)...".

(Matteo Columbo, https://www.teatroecritica.net/2025/10/il-clown-bianco-lamleto-smascherato-di-leonardo-lidi/)

​​​

"... Qui diverte e s’è divertito a mettere la sordina al dramma e – siccome, dice lui, l’unico teatro che conosce è “quello che non si accontenta di ripetere il passato come una reliquia”: per cui anche l’inizio del monologo più famoso al mondo verrà slungato e storpiato – ecco che si butta sulle note del divertimento, persino scendendo giù per i gradini del più becero avanspettacolo (con una serie sonora di piccoli peti, come avrebbe potuto fare un tempo l’ultimo dei guitti, per prendersi l’ennesima risata), pur non tralasciando una velatura di tristezza, a cominciare da un Amleto con la parrucca e l’atteggiamento da Pierrot triste, con la sua pancia posticcia e spropositata e una voce tra cantilena e dolore portato appresso, pur non tralasciando la fine di un regno e di una recita, dove la scena immacolata inventata da Nicolas Bovey (bianchi anche i costumi di Aurora Diamanti, unico in rosso il Claudio del sempre eccellente Nicola Pannelli), quella scalinata e quel sipario disceso, il trucco sul viso degli attori all’inizio lucente e biancastro, ogni cosa s’è disfatta. Amleto che dice “farò il pazzo” mentre qualcuno gli risponde “c’è del metodo in questa pazzia”.

(Elio Rabbione,https://iltorinese.it/2025/10/14/amleto-in-parrucca-una-tragedia-piena-di-divertimento/)

"... Incantevoli i costumi di Aurora Damanti che, all’insegna dell’essenzialità e lontano da ogni intenzione realistica, disegnano con grazia ed eleganza personaggi da fiera, così come l’utilizzo dei burattini per evocare lo spettro e il secondo becchino...".

(Francesca Maria Rizzotti, https://www.klpteatro.it/amleto-leonardo-lidi-recensione)

13. Prostituta intimo-min.jpeg
Prostituta (Christian La Rosa).jpeg

L’Amleto di Lidi, una trappola per 'tropi'"

(Mario De Santis, https://www.huffingtonpost.it/blog/2025/10/27/news/lamleto_di_lidi_una_trappola_per_tropi-20375159/ )

Becchino (Rosario Lisma).jpeg

Dietro le quinte

Produzione

Teatro Stabile Torino - Teatro Nazionale

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